Serie Etere
Strana materia l’etere.
Qualcuno ha dimostrato che non esiste, che il mondo e’ governato da ben altre leggi eppure certi suoni non si spiegano, non si riproducono, non si clonano.
Per gli antichi riempiva lo spazio oltre l’atmosfera, zona pura e cristallina ma oggi, moderni e intraprendenti abbiamo tanto fiato in gola e forza nella mente da non riuscire piu’ a confinarci nella terra a noi destinata e queste voci, questa forza risale sino alle zone piu’ incontaminate e li’ restano, galleggiano come alternativa presenza, forse sola presenza perche’ davvero l’etere purifica i suoni dai concetti, dalle grandi e importanti idee lasciando del suono dolce o aspra valenza, questa si universale lingua perche’ stomaco, cuore e udito non hanno bisogno di nessuno.
Poi si guarda dentro, ci si tuffa nella sostanza dell’onda e nella PARTICELLA di frequenza il merito di essere sommata alle altre e non restituire il risultato dell’intero, non di meno, non di piu’, solo diversa somma, piu’ limpido valore.
Ecco quindi equazione che comprende PARTICELLA ed etere, equivalenza di antico e nuovo pensiero, consolante considerazione che l’eternita’ davvero esiste nell’infinito segmentarsi del suono, nell’immenso luogo che possiamo immaginare ma non vivere.
Ma vivere ed immaginare non sono la stessa cosa?