Nell’approssimato dispari

Straccio lenzuola esauste, brucio un fuori, segno tangibile di realta’ che non appartiene a nessuno tantomeno a me, alberi che non crescono, non s’espandono, non inciampano nel legittimo desiderio di abbracciare ogni pietra, ricoprire strade e colline, oscurare astri e nuvole.
Strano, strano modo d’esistere, come frase ripetuta all’infinito, parole che perdono significato divenendo impastati suoni, mantra che e’ racconto, novella d’illusione e se v’e’ trasformazione e’ nel persistere di concetti che alla pari di fluidi viscosi, scivolano tra le pieghe della ragione comandando e definendo la realta’, ridisegnando pregresso, racconto di un passato destinato a sparire se non nei sogni, forse altro ancora da scoprire, romanzo perduto ma non del tutto dimenticato, non ancora sepolto, celato ingegno inesistente.
Sono abitudini, abitudini di provenienza lontana, come ancestrali ricordi sospesi tra mito e risveglio, come vapore che disperso nell’aria notturna muta in foschia lunare, rugiada gelata, irripetibile conformazione atomica, materia non materia, arma di delitto mai compiuto, mai pensato, mai concepito.
Sole attrae e torpore lenisce ferite incapaci di chiudersi, gioviale convivenza in fondo, abitudine, troppa abitudine ma non c’e’ sale su carne viva, non c’e’ quel soffio di vento che increspa pelle e notti, buio oramai pieno di mostri noiosi ed estranei, fastidio e irritazione, ipersensibilita’ al nulla imperante, nascondiglio di ben altri irrealizzati desideri.
E’ che alla fine e’ rientrare in stanze normalmente illuminate eppur cieche nel bagliore esterno, istinto e memoria di muri e corridoi, senza discernimento, senza piano preciso, forse vaga espressione dell’arrivare in fondo, del trovare un traguardo, meta solo fantasiosamente ambita, irreale cammino di qualcuno che ha solo ipotizzato un riparo, stabile tetto e se tutto e’ diverso, se tutto infine scompare poco importa, come sempre del resto.
Open the doors that lead on into eden
Don’t want no cheap disguise
I follow the signs marked back to the beginning
No more compromise

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