Storico News 2009-2011

 

Storico News 2009-2011


16 – 09 – 2010

Torna l’annuale appuntamento del Premio Terna ed e’ sempre molto divertente partecipare.
Mi piace molto l’estetica di questo abito col quale una iniziativa prettamente commerciale s’ammanta di arte ma non mi scandalizzo ne’ recrimino per questo anzi sono felice che i nuovi sovrani si vantino di antico mecenatismo e in fondo, si tolga da certe manifestazioni l’aurea mistica nella quale talvolta ci si inganna.
Grazie per ogni voto e per la presenza.
http://www.premioterna.it/#work/percorsi-02

13 – 08 – 2010

Benvenuti, benvenuti nel nuovo sito del MOVIMENTO PARTICELLARE.
Assenza ed e’ colpevole se tanto e’ cambiato, se molto comunque e’ stato fatto.
Il vecchio lascia posto al nuovo per tecnica, un po’ per noia, un pizzico di vanita’ e per la voglia di crescere magari con nuovi amici al nostro fianco.
I contenuti quelli ci sono tutti e presto ci sara’ molto di piu’ mentre la forma si fa morbida eppure precisa, superficie liscia ma resistente alle voglie del tempo di mutare ma la strada e’ sempre quella, cambia solo il veicolo con la quale percorrerla.
Si riparte…

02 – 11 – 2009

E’ disponibile il nuovo portfolio di Movimento Particellare.
Nel libro tutta la produzione sino al 2008 di quadri e foto, immagini e colori senza parole, senza suoni, tanta emozione.

Foto 2008
By Massimiliano Scord…

10 – 10 – 2009

I contatti aumentano, l’idea procede senza scossoni, lenta ma costante e da oggi una bella opportunita’ per sostenere il mio lavoro, cio’ che intendo fare.
E’ possibile sino al 20 Ottobre 2009 votare la mia opera in concorso per la seconda edizione del premio Terna.
Seguite questo link
http://www.premioterna.it/it/scheda/luce-riflessa-02
per esprimere il vostro voto.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno manifestarmi la loro preferenza.

20 – 08 – 2009

Lunga attesa e poi ad un tratto una abnorme produzione di grafica.
La volonta’ spesso non basta ma un fuoco non si spegne, non sempre.

Album Altrove: C’e’ qualcosa di strano la’ fuori, realta’ non certo oggettiva ed ogni passo e’ un mistero insondabile, forse piu’ spaventoso che affascinante.
Le idee e i bisogni sono tuta protettiva, casco che avvolge ed attutisce, falsa un raggio di sole tramutandolo in lama affilata e mortale.
Noi siamo alieni di razza scomparsa, ed ognuno e’ una razza, ognuno in mondi propri unici ed irriproducibili, terre silenziose fatte di sfumature e non colori.
I colori, che sono mai colori senza la visione di altrui occhi, senza impossibile scambio quando protezione e’ armatura.
Visione distorta? No, visione unica.

Album Onirio: C’e’ chi afferma che i sogni siano incolore, chi esattamente l’opposto.
Sono stato in quei luoghi e li ho confusi con me stesso, ho sentito voci e ho corso nei campi dell’impossibile e anche questo da qualcuno viene negato.
Chi spiega cosa, chi definisce l’indefinibile, dove posso rintracciare quell’arcobaleno lontano nello sfumare dell’orizzonte, nei tramonti troppo illuminati per la notte a seguire.
Non c’e’ punto d’arrivo eppure il solo osservare mi porta a casa, realizzato e sazio in un punto distante da tutto ma non da cio’ che ritengo sensato che il cosmo debba essere, punto di nulla nella distesa feroce della vita.
Vi e’ una specie di trionfo nell’incompletezza dell’essere e forse e’ definibile maledizione, forse condanna, forse prezzo di umanita’ piccola e precaria ma se vero sia il destino innanzi a tutti allora limite e’ salvezza, stasi unica corsa possibile.

Album Reticolare: Nulla e’ indivisibile (particelle, particelle, PARTICELLE!) ed ogni scissione genera forza, energia, cuore caldo di stelle e galassie e alla fine, quando la materia e’ lontana, quando cosmica quiete riprende forza nel silenzio si puo’ pensare, finalmente capire, connettere visioni e nozioni, riallacciare i fili di una trama mai veduta e solo intuita e in qualche modo ricostruire migliorando, correggendo, esaltando si esaltando.
L’energia pero’ costa e costa materia e nell’assenza non mancanza, cio’ che sta dietro entra a far parte dell’insieme ora nuovo, nuove forme, nuovi colori, intervallo di realta’ in reticolo che cattura differenze per creare uguaglianze.
Si puo’ davvero credere che 1 + 1 non risulti 2 ma un 1 piu’ grande…

02 – 05 – 2009

Aggiunta nella pagina Audio la sezione ETERE.
In queste settimane la mia presenza si e’ fatta piu’ rarefatta eppure sempre presente, leggermente incostante ma non assente perche’ il progetto parallelo  BCL – SWL assorbe tempo ed energie.
Come gia’ ho scritto, non e’ questione di sfida o predominio, solo aspetti diversi di unico corpo e ETERE testimonia quanto i punti di contatto non siano pochi tantomeno unici.
La realta’ e’ arte, la tecnica ancora di piu’ e non potrebbe essere diversamente quando suoni catturati e risparmiati al cosmico oblio sanno evocare emozioni e paure degne di terre e saghe ancora da scoprire ed inventare.
Nessuna elaborazione, alcun bisogno di farla perche’ il suono e’ solo luce diversamente intensa e certa luce si puo’ solo esprimere, non modificare.

22 – 03 – 2009

Si fa presto a dire 30.000 che gia’ il numero viene superato di 1.000. Evidentemente qui dentro c’e’ qualcosa che sa uscire spezzando gli intrinseci limiti del media usando altri media come grimaldello per spalancare cancelli altrimenti invalicabili.
Ogni cosa procede e gli eventi talvolta sorprendono svelando imprevedibili risvolti.
Ad esempio ero immerso nello studio di elaborazioni audio ed ecco che le ricerche aprono un nuovo orizzonte, filiazione in parte impropria ma non senza collegamenti e intrecci.
BCL – SWL e’ il suo nome, sito dedicato al radioascolto, alle radio, al broadcasting e se in apparenza e’ sfida di tecnica contro estro, in realta’ asfalto e’ da calpestare, esplorazione e bisogno di trovare informazione tra i segnali campionati come tra le onde dentro le onde.
Sempre di particelle si tratta, mattoni della materia, sezioni del pensiero, frammenti di un bisogno importante.

17 – 02 – 2009

Aggiunta sezione audio AMPIEZZA MODULATA, esperimento per raccontare a se’ stessi la leggenda di inestinguibile bisogno, alfa e omega vicinissimi ma non per questo incapaci di contenere infiniti punti, quegli stessi punti di analogica origine che il brillante digitale a volte fa scordare.
Bella la modulazione d’ampiezza, manto protettore di frequenze altrimenti udite e subito dimenticate, caldo nido di oscillazioni dal solo esistere gia’ portatore di messaggio ma in fondo il messaggio cos’e’ se non presenza che trascende l’intelligibile?

24 – 01 – 2009

Nuova sezione immagini: DEDALO
Dedalo e’ innanzitutto un percorso.
Entrata, uscita, direzione; particolari risibili.
Del resto anche l’essenza del vivere e’ presente che non si domanda da dove viene  e cosa accadra’, in un gioco con unica partita perche’ il prima e il dopo restano ignoti, ininfluenti, altri giochi insomma.
Dedalo è la scelta della via mentre attorno scorre la vita.
Comunque ordine mentre caos furoreggia ininfluente.
E’ come tranquillita’ e’ vera tranquillita’ se gli sforzi compiuti infine declinano su medesima fine.
Proprio perche’ dedalo resta senza soluzione, simmetria non e’ risposta ma neppure caos lo e’, ombre sfumate o compatte non aiutano a comprendere cosi’ ci si rifugia nell’estetica alfine sola verita’.
La difficolta’ di interpretare il dedalo nasce proprio dalla intrinseca facilita’ concettuale incapace pero’ di interpretare particolari che continuano a sfuggire e senza particolari ogni declinazione implode in se’ stessa lasciando chi osserva solo e spaventato.
Meglio aggrapparsi con la mente nella nemica griglia che seppur immobile sa donare sguardo su ignoto.
Ora decidersi dove porsi.

11 – 01 – 2009

Nuovo anno, primo anno, buon anno.
Iniziare e gia’ raggiungere il traguardo delle 20.000 pagine visitate, quale miglior nuovo, primo, buon anno.
Mi rendo conto che tanto pero’ e’ ancora da farsi.
Interesse e’ particella dell’insieme che in qualche modo non si esprime completamente.
Pretendere forse di fornire una visione alternativa e nel contempo illuminante sul quotidiano non cosi’ banale e’ impresa forgiata nella pazienza e nei giorni che inspessiscono strato oggi ancora delicato.
Comprendere e’ favola, stupore un magnifico inizio

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